mercoledì 14 maggio 2014

Qui comincia l'avventura...

Massimo Rotundo - Omaggio a Sergio Tofano
 
Cominciare, è sempre quella la difficoltà, specie quando ciò che cominci è una sensazione più che un fatto reale, ma un primo passo è necessario e dunque eccolo qua, ancora molto incerto, giusto un alzata di piede e una spinta in avanti a cercare terreno solido, per seguire quello che in testa comunque c'è già, a livello di idea. E' così che vanno le cose, d'altronde.
Dunque un blog (non l'idea più originale del mondo, lo ammetto, ma non me ne sono venute altre, per ora), che vuole trattare di fumetti. Il come è ancora tutto da vedere.  Non credo sarà un blog di critica fumettara, ce ne sono di molto più validi e preparati, o esclusivamente di news (sì, anche, certo), o che possa dire cose che non conosciate già (boh, forse). A dire il vero non so ancora cosa sarà. Per ora è solo una sensazione, quella che a me richiama la parola "fumetto", ed è difficile spiegarle, le sensazioni: per me è una presenza costante, un continuo richiamo a momenti passati, un sottile filo rosso che finora ha collegato tante cose e credo proprio continuerà a farlo. C'è poco da fare, i fumetti, se ti piacciono davvero, ti piacciono per sempre, e non importa il genere, strip, graphic novel, comics, manga, va tutto bene: è tutto fumetto. Poi, per dirla con Gipi, ci sono quelli fatti bene e altri meno, ma son gusti, e davvero, non ha molta importanza.
Cominciamo dunque, e per cominciare quindi mi è sembrato quasi d'obbligo prendere in prestito l'incipit delle storie del Signor Bonaventura, quel personaggio apparso per la prima volta nel 1917 sulle pagine del Corriere dei Piccoli, partorito dalla mente e dalla matita del poliedrico Sergio Tofano in arte Sto (oltre che fumettista fu attore, regista, scrittore di libri per bambini e altro ancora).  Ben presto uscì dalle pagine di carta per approdare in teatro prima e al cinema poi, un chiaro esempio quindi di quanto il fumetto possa essere versatile (per approfondire il sito dedicato a Sto e al suo personaggio più famoso) e di come sia entrato a far parte dell'immaginario collettivo.

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